mercoledì 15 agosto 2007

Un metro di felicità




6 commenti:

Unknown ha detto...

hihi è successo davvero! il povero warrins.. beh dai poi è anche riuscito a ritornare da solo.. chebbbravo ^^

Sio ha detto...

Perdersi a berlino?
E' come...come....come....!!!
Bè...più o meno come perdersi a berlino, ma non è la stessa cosa.

Marco ha detto...

Ooooh cavolo ricordo quella volta che montando in autobus mi sono accorto di aver lasciato giù le chiavi dell'autobus.

Ilario Ghelm ha detto...

Ma è stato molto più bello e complicato di così Bru!
Allora: saliti le scale qualcuno, vista la metro, urlò "tutti suuuu". Una volta su io e giorgio ci siamo messi a scervellarci sul "dove stiamo andando?" dopo mezz'ora l'abbiamo capito perciò "tutti giuuuuuuuu". Passammo tutti, Brum con uno scatto a dir poco atletico sfuggì alla morsa letale delle porte metalliche. Peccato che il warrins restò dentro guardando apatico disprezzo la mandria di lannari che non stavano in piedi dal ridere come i russi mentre guardavano il cane 'laica' partire.

Anonimo ha detto...

ah, il caro vecchi contrappasso!
dopo la storia dei bicchieri! :D

Anonimo ha detto...

...e pensare che a Berlino non si è mai perso nemmeno un bambino :D